Felicità e malinconia sono gli estremi entro cui si colloca tutta l’avventura umana e artistica di Ettore Sottsass: felicità di essere appartenuto a un Eden perduto eppure sempre presente, che è l’infanzia, e insieme malinconia per non poterlo rivivere, non poter fermare il tempo. Giuseppe Varchetta, psicologo dell’organizzazione e fotografo, comincia a fotografare Ettore Sottsass nel 1978, quando il designer ha già sessant’anni, e lo segue sino agli ultimi giorni. In un racconto discreto, attento, a tratti intimo, Varchetta scruta per trent’anni il viso dell’amico e lo accompagna nel suo mutamento progressivo, cogliendo con acutezza le sfumature della sua malinconia e, al di là della tristezza, il suo sorriso così simile a un’esplosione di empatica energia.
Un testo di Marco Belpoliti che introduce alle immagini e al personaggio apre il volume che si chiude con la lunga intervista a Ettore Sottsass di Hans-Ulrich Obrist del febbraio. Il commiato è lasciato a Michele De Lucchi che con affetto saluta il Maestro.
Scritto da |
Marco Belpoliti Michele De Lucchi Giuseppe Varchetta |
Argomento | Libri Arte |
Collana | Illustrati |
Editore | Johan & Levi |
Dimensioni | cm 24 x 29 |
Pagine | 120 |
Illustrazioni | 69 immagini bn |
Pubblicazione | 11/2013 |
ISBN | 9788860101068 |